7.24.2007

Volti non tanto nascosti.







Una pratica abbastanza comune del fumetto è quello di usare volti del cinema e della TV come riferimento per i propri personaggi.
Lo facciamo noi (Dylan Dog-Rupert Everett, John Doe-Tom Cruise e via dicendo...) e lo fanno anche gli americani (la versione Ultimates di Nick Fury e Samuel L. Jackson, tanto per fare un esempio).
Alcuni lettori apprezzano questa cosa, altri la detestano.

Io cerco sempre di fornire ai miei disegnatori un volto reale su cui costruire il personaggio, ma poi so bene che via via che verrà disegnato, il personaggio prenderà caratteristiche proprie e troverà "la sua faccia".
Qui sopra una raccolta di volti che, in un modo o nell'altro, troveranno spazio nel "progetto m-65".

5 commenti:

flymat ha detto...

>Alcuni lettori apprezzano questa cosa, altri la detestano...

riferimenti che comunque hanno una loro utilità sia per caratterizzare un viso per quanto riguarda il disegnatore ma nello stesso tempo forniscono un elemento facilmente riconoscibile anche per il lettore, soprattutto quello occasionale. La mia ipressione è che utilizzare un viso conosciuto determini una maggiore confidenza tra lettore e personaggio...
Mai capito perchè si debba detestare questa pratica...
bò!
Un saluto

madmac ha detto...

Clint Eastwood è il più fumettato di tutti

Curioso ha detto...

Ma Clint non è già Guerra?

Manfredi ha detto...

boh, io sono uno di quelli che detesta la pratica del copiare il viso di un attore famoso (oltre che la "divisa unica", ma non divaghiamo). A parte il fatto che non sono neanche sicuro che si possa fare una cosa del genere, mi chiedo che cosa succederebbe se domani uscisse un altro fumetto con il protagonista uguale a Kiefer Sutherland.

Ci ritroveremmo due opere diverse con lo stesso protagonista, ovviamente...

Penso che l'ultimo personaggio dal viso "originale" sia Nathan Never (ma non vorrei sbagliarmi). Era il 1991.

Manfredi

gianluca ha detto...

@Manfredi: proprio tu detesti le "divise uniche"? Se capisco bene che intendi con quest'espressione e se sei il Manfredi che dico io, i tuoi personaggi Magico Vento e Poe non si sono mai cambiati d'abito in più di cento numeri!